Ricerca personalizzata

giovedì 21 maggio 2009

La Puglia conquista un ottimo 6° posto: Sicilia Campione d'Italia 08/09

Ottima prestazione della Puglia - rappresentata dalla squadra tarantina "Original Marines" - alle Finali Nazionali Soccer League 2008/09, disputatesi a Rimini nello scorso week-end (15-17 maggio 2009). 
I pugliesi hanno un'ottima partenza e conquistano 10 punti nella fase a gironi del sabato, finendo a pari punti con L'Aquila e il Lazio. Queste squadre alla fine occuperanno tre dei primi sei posti (rispettivamente il 3° il Lazio, il 4° L'Aquila e il 6° la Puglia), il che la dice lunga sulla qualità tecnica del girone B in cui erano capitate assieme.
Negli ottavi di finali della domenica mattina la squadra tarantina incontra la Liguria, che liquida con un secco 4-0, ma la sorte ripropone nei quarti la sfida con L'Aquila, ottima compagine già incontrata nella fase eliminatoria a gironi. 
Purtroppo finisce 2-1 per gli abruzzesi, in una sfida caratterizzata dall'agonismo, ma capace di evidenziare anche le ottime qualità individuali delle due squadre, premiando alla fine la caparbietà degli aquilani con un gol a pochi secondi dalla fine. 
Finisce così il sogno dei pugliesi di portare la propria regione per la prima volta fra le prime 4 d'Italia, impresa finora mai riuscita nelle 5 edizioni Soccer League disputate.
Le semifinali vedono contrapposte L'Aquila all'Emilia Romagna e il Lazio alla Sicilia. Gli abruzzesi, nonostante i favori del pronostico, sono costretti a capitolare, pagando lo sforzo sostenuto per battere la squadra tarantina; mentre la sfida fra Lazio e Sicilia si conclude ai calci di rigore, che premiano i siciliani, regalando loro la seconda finale consecutiva dopo quella conquistata un anno prima e persa contro il Piemonte.
Questa volta, però, l'incubo vissuto nelle Finali 2007/08 dura soltanto pochi minuti, quelli che bastano ai ragazzi di Alcamo per portarsi in vantaggio e controllare la partita, con una serie di ripartenze che puniscono per ben 5 volte i romagnoli di Cesena. 
Il secco 5-1 finale rende da un lato giustizia ai siculi dopo la beffa patita lo scorso anno, ma condanna oltremisura gli emiliani che pagano l'arrembaggio sfrenato alla porta avversaria con un punteggio quasi tennistico.

Le Finaliste Nazionali dell'edizione 2008/09

Slideshow Finali Nazionali 2008/09

venerdì 8 maggio 2009

Taranto rappresenterà la Puglia alle Finali Nazionali 2009


Dopo un'estenuante maratona di 11 ore i biancocelesti del Panificio Scrigno di Taranto si sono aggiudicati il titolo regionale pugliese e l'accesso alle Finali Nazionali di Rimini della prossima settimana. La loro non è stata assolutamente un'impresa facile. Annunciati in formazione rimaneggiata per alcune defaiances dell'ultim'ora, si sono presentati ai nastri di partenza con uno schieramento di tutto rispetto, che non ha incontrato grosse difficoltà ed ha liquidato agevolmente 3/4 degli avversari incontrati durante i turni di qualificazione. Girone B il loro rivelatosi molto equilibrato e che a causa di un rilassamento della squadra tarantina nell'ultima partita di qualificazione contro la Kevin Confezioni di Putignano ha finito per anticipare alla semifinale quella che sarebbe stata una meravigliosa finalissima per l'evento polignanese. Perdendo l'ultima partita contro i putignanesi, la formazione tarantina ha dovuto infatti affrontare nel quarto di finale l'Airport Grottaglie, per poi incontrare in semifinale la fortissima formazione fasanese del Genoa, che per due volte in vantaggio sui biancocelesti di Corvace, ha visto svanire il suo sogno di diventare campione quando il rigore del suo fantastico bomber si è inesorabilmente stampato sulla traversa. La finale vedeva quindi il club tarantino contrapposto alla Kevin Confezioni di Putignano, che li aveva battuti nell'ultima sfida del girone di qualificazione. Anche stavolta la partita sembrava saldamente nelle mani dei putignanesi, che a 5 minuti dal termine conducevano per 3-2. Alcuni animi particolarmente surriscaldati hanno però finito per condizionare il finale della gara, rovinando la bellezza della manifestazione e determinandone anche la sospensione per alcuni minuti. L'episodio ha finito per premiare l'agonismo e il cinismo del Panificio Scrigno, che è riuscito a piazzare negli ultimissimi minuti un uno-due micidiale, portandosi a casa l'ambito trofeo regionale.

martedì 5 maggio 2009

Finali Regionali 2008/09 - Fotostory

La squadra fasanese incanta alle Finali Regionali. La lotteria dei rigori ferma la sua corsa al titolo.

Grazie Genoa per aver rappresentato degnamente la nostra città con una squadra ricca di talenti, ma soprattutto di veri sportivi e appassionati di questo meraviglioso sport. Umili nella vittoria, grandi nella sconfitta. Una domenica di calcio, che ha fatto conoscere all’intera regione il valore dei nostri ragazzi. Invincibili, perché più forti di tutti gli avversari, invincibili, perché hanno dominato il loro girone, segnando 29 reti in 4 partite (da 30 minuti), subendone solo 6. Un dominio straripante, che ha messo subito in chiaro le gerarchie del girone, ponendo gli uomini di Gianluca Lacirignola  davanti a tutti nei pronostici per la vittoria finale. La squadra ha affrontato le finali regionali con una determinazione fuori dal comune. Gli avversari apparivano smarriti di fronte ad un vero e proprio caterpillar. I nostri ragazzi avevano lo “sguardo della tigre” e nulla sembrava poter opporsi al loro cammino. Nulla appunto, tranne il destino, che ha scritto per loro una trama dall’esito amaro. All’imbrunire, dopo una giornata intera di gare, ha inizio la semifinale contro la squadra campione di Taranto. Tutto sembra andare per il meglio, la squadra va presto in vantaggio e sembra avere la partita in pugno. Fioccano le occasioni per Ciaccia e compagni, ma non riusciamo a prendere il largo, sia per la bravura del portiere avversario, sia per le conclusioni che si spengono a un pelo dal palo. Siamo i più forti, si vede, ma il risicato vantaggio mantiene la gara in bilico. Gli avversari sono tosti e non mollano mai. Tecnicamente non c’è partita, ma la forza fisica e l’agonismo (davvero acceso) dei tarantini preoccupano il presidente Lacirignola.  I cattivi presagi si materializzano con il gol del pari che giunge gelando tutti. La reazione c’è ed è impetuosa. Pochi minuti dopo è di nuovo in vantaggio: 2 a 1. E di nuovo si ha la sensazione che la finale sia vicina e meritata. Taranto però non ci sta e stavolta spinge forte. I minuti passano, ne mancano meno di cinque. Siamo sotto assedio e nonostante le grandi parate di Giannoccaro, il 2 a 2 arriva a ridosso del recupero con un gol rocambolesco. Un tiro deviato finisce sul petto di un avversario fermo sul secondo palo e la palla va in rete. Non c’è tempo per tornare in vantaggio. I rigori sono un premio alla tenacia dei tarantini e una beffa per la nostra squadra, che meritava ampiamente di conquistare la finale nei tempi regolamentari. Che i rigori siano una lotteria è una frase tanto fatta quanto vera e gli aspetti psicologici si sa, influiscono più della bravura tecnica. Ora gli occhi della tigre ce l’hanno i tarantini, i nostri sembrano scossi per una vittoria sfumata sul filo di lana. A guardare Ciccio Giannoccaro in porta sembra impossibile fargli gol e lo avrà pensato anche quel suo avversario che alla ricerca di un pertugio ha indirizzato il suo tiro dal dischetto proprio sul palo. Siamo di nuovo in vantaggio, la finale è di nuovo vicina. Quarto rigore: loro segnano. Tocca a Ignazio Ciaccia. Ha segnato 11 gol in un giorno solo, è il bomber del torneo, eppure il suo tiro si stampa sulla traversa. E’ ancora gelo. Siamo di nuovo in parità. Quinto rigore: loro segnano, noi no. Siamo fuori, incredibilmente e sfortunatamente fuori! La delusione è grande, ma ancor più grandi sono i nostri ragazzi che stringono la mano agli avversari ed escono a testa altissima da un campionato regionale che mai come in questa occasione ha dato lustro al nome della nostra città. Usciamo sconfitti, ma se i rigori fanno storia a sé, i ragazzi del buon Gianluca restano comunque “invincibili”.

sabato 2 maggio 2009

Roma, Roma, Roma...si va a Polignano!!! (di D. Pinto)

La Roma si aggiudica la Sport Friends Cup 2008/09 e si qualifica per le FINALI REGIONALI di Domenica 3 Maggio a Polignano. Il Chievo parte coi favori del pronostico, dopo aver già battuto i giallorossi nel girone e dopo aver regolato il Bologna in semifinale con un sonoro 7 a 1. La Roma, dal canto suo, giunge alla finale al termine di una semifinale combattutissima col Catania. L'inizio gara è caratterizzato da una fase di studio e da una leggera supremazia territoriale del Chievo che prova a fare la partita. I giallorossi sembrano però in grado di arginare le iniziative avversarie, forti di un'ottima impostazione tattica: la squadra è compatta e pronta a sfruttare le ripartenze di De Simone, l'estro di Ditano e le finalizzazioni di Vinci. Improvviso, giunge il lampo di De Simone, che lascia tutti a bocca aperta e strappa gli "ooooooh" di meraviglia degli spettatori presenti: spalle alla porta gira al volo da posizione decentrata e dona alla palla una incredibile e strepitosa traiettoria che gonfia la rete. La reazione del Chievo è furibonda ed è affidata al capitano e leader carismatico Leone, che prima impegna il portiere avversario (tra i migliori in campo) e poi sfiora l’incrocio con una punizione dalla trequarti. La Roma tiene botta e chiude tutti i varchi. L’assedio gialloblù è sterile e ci vuole una magistrale punizione di Cacucci per raggiungere il pari. E’ ancora una punizione a ridare il vantaggio alla Roma. Due metri fuori dall’area, leggermente sulla sinistra del campo, tira Ditano e segna con un calcio a girare sul secondo palo. Il primo tempo si chiude col vantaggio di 2 a 1 per i giallorossi, ma tutto lascia presagire una seconda frazione di gara infuocata. Nella ripresa il Chievo cambia marcia e finalmente comincia a giocare. Lombardi e Convertini, creano innumerevoli occasioni da gol e mettono in crisi la coriacea difesa giallorossa che vacilla ma non crolla. Ditano lascia il posto a Pagnelli a cui viene affidato tutto il peso offensivo, ma che si ritrova pochissimi palloni giocabili. Il suo lavoro e la sua generosità, però consentono alla squadra di rifiatare, anche grazie alla conquista di preziosi calci di punizione in fase offensiva. Man mano che passano i minuti, però i giallorossi sembrano stanchi, cominciano a disunirsi e a perdere le marcature per via dell’incessante movimento delle punte avversarie. Il Chievo ci crede e il gol del pari (ancora di Cacucci) giunge inevitabile in occasione di uno dei tanti calci d’angolo che i giallo-blu battono in questo concitato finale di gara. Sembra che manchi solo il colpo di grazia a sancire la superiorità del Chievo, ma invece è un colpo di genio a lasciarci ancora una volta meravigliosamente stupefatti. Ditano prende palla sulla sinistra, si porta avanti il pallone e accarezzandolo con la suola lo lascia passare tra le gambe del difensore avversario, si porta sul fondo, il portiere esce e copre il primo palo, passaggio al centro, De Simone anticipa il suo marcatore e mette dentro a porta vuota: 3 a 2! Mancano pochi minuti al termine, ma l’ultima sfuriata del Chievo non riesce ad abbattere la diga degli uomini del capitano-allenatore Ditano, che ricompatta la squadra con un time-out a ridosso del recupero. Il triplice fischio regala alla Roma la Coppa e l’accesso alle Finali Regionali, e a noi una bella partita da raccontare.


SL_Fasano_08-09_collage